Jacob Palis, presidente della TWAS, ha ricevuto a Roma il Premio Feltrinelli 2010 per "un'impresa eccezionale di alto valore morale e umanitario". Il riconoscimento istituito dall'Accademia Nazionale dei Lincei, comporta un assegno di 250 mila Euro, ed è stato consegnato il 12 novembre, a Roma, in occasione dell'apertura dell'Anno Accademico 2010-2011, alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano.
Come ha detto Lamberto Maffei, Presidente dell'Accademia, il premio è stato assegnato quest'anno alla TWAS "... per la lucida ispirazione e la lungimiranza del suo obiettivo principale: favorire la crescita scientifica e tecnologica dei Paesi in via di sviluppo, premessa indispensabile per uno sviluppo sociale ed economico sostenibile". 
Nel 2009 (anno per cui è stato assegnato il premio) la TWAS ha realizzato una nutrita serie di obiettivi: ha offerto 150 borse di studio ad altrettanti giovani ricercatori, per lo sviluppo di progetti di ricerca nel Sud del mondo. Ha erogato 50 premi in denaro, come riconoscimento per idee innovative di sviluppo scientifico e tecnologico, e fornito supporto tecnico a 22 gruppi di ricerca che operano in paesi in via di sviluppo. Nel giugno 2009 l'Accademia ha assistito il Ministero degli Affari Esteri nell'organizzazione del G8 su "Afganistan e il suo contesto geografico: sviluppo di un network regionale di cooperazione scientifica e culturale". In settembre ha sponsorizzato la partecipazione di 60 giovani scienziati al new Champions (Summer Davos) Meeting, che rappresenta un'importante occasione per avviare programmi di crescita economica attraverso scienza e tecnica. 
L'85% dei circa 950 scienziati membri della TWAS vive e lavora nel Sud del mondo: qui, grazie ai numerosi interventi della TWAS, sono stati avviati programmi di cooperazione tra Brasile, Cina, India, Malesia, Messico, Pakistan e Tailandia. 
"La TWAS - ha detto Jacob Palis ricevendo il premio - è orgogliosa dei risultati conseguiti. E altrettanto orgogliosa può essere l'Italia e il Governo italiano, che è stato fra i suoi principali, generosi e altruisti benefattori sin dal 1983, anno in cui è nata l'Accdemia".