Romain Murenzi, uno dei principali artefici della rinascita scientifico-culturale del Ruanda dopo anni di guerra civile e genocidi, è stato nominato Direttore Esecutivo della TWAS. La TWAS ha sede a Trieste, nel campus scientifico di Miramare, e opera sotto l'egida dell'UNESCO sulla base di un accordo firmato con il Governo italiano, che ne sostiene finanziariamente le attività. Murenzi succede a Mohamed Hassan, che ha guidato l'Accademia per oltre un ventennio.
Nato in Ruanda e cresciuto in Burundi, Romain Murenzi si è laureato in matematica all'Università del Burundi e ha conseguito il dottorato in fisica all'Università cattolica di Lovanio, in Belgio. La sua formazione culturale è proseguita poi in Francia e successivamente negli Stati Uniti, in Georgia, dove è diventato professore di fisica.
Nominato per ben due volte Ministro nel suo paese natale - nel 2001 Ministro dell'educazione, della scienza e della ricerca scientifica e tecnologica, e nel 2006 Minisrto dell'informazione e delle comunicazioni - Murenzi ha dato un impulso significativo all'educazione e allo sviluppo tecnologico del Ruanda, paese che oggi investe un significativo 1,6% del suo PIL in ricerca e sviluppo, e che prevede di raddoppiare questo vaore nei prossimi cinque anni. Fra i traguardi raggiunti durante il suo mandato ministeriale vi sono l'elevato tasso di scolarizzazione (il 95% dei 2.5 milioni di bambini in età scolare frequenta la scuola elementare) e un tasso di crescita economica pari al 7% annuo dal 1998 al 2008.
Diventato membro della TWAS nel 2005, Murenzi è stato poi vice presidente degli uffici africani della TWAS. "La nomina alla guida di questa prestigiosa Accademia rappresenta per me un grande onore, ma anche una sfida impegnativa" ha detto Murenzi nell'apprendere la notizia. "Chi mi ha preceduto ha saputo ottenere traguardi significativi a beneficio dei paesi in via di sviluppo, fecendo crescere a livello mondiale la fiducia e il rispetto per questa istituzione. Nei prossimi tre anni (la durata del mandato) spero di portare altrettanta energia e di ottenere risultati per quella parte del mondo che ancora fatica a vivere dignitosamente".