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La scienza del sud del mondo? Risolve i problemi dei paesi in via di sviluppo

La scienza del sud del mondo? Risolve i problemi dei paesi in via di sviluppo

Al via il 23mo Congresso generale della TWAS. Oltre 400 membri dell’Accademia triestina a Tianjin, Cina, per presentare la scienza concreta (18-21 settembre)

Si apre ufficialmente martedì 18 settembre il 23mo Congresso Generale della TWAS. Quest’anno il congresso si tiene in Cina, a Tianjin, con la collaborazione della Cas, Accademia delle scienze cinese e l’ospitalità della municipalità di Tianjin. Proprio a Tianjin, quarta città della Cina, si riuniranno oltre 400 scienziati membri della TWAS per presentare le più recenti ricerche (più di 70 le presentazioni) che toccano a 360 gradi ogni ambito scientifico. Per la cerimonia d’apertura sono previsti più di 3000 ospiti.
Nella prima giornata (martedì 18 settembre), a parlare saranno i ministri di alcuni dei paesi in via di sviluppo, come la Nigeria, ma anche i ministri di due delle principali nazioni proiettate verso traguardi economici e di sviluppo di stampo occidentale, Cina e India. Sarà annunciato il vincitore del premio Ernesto Illy Trieste Science Prize (che riceverà un assegno di 100 mila dollari) il cui tema, quest’anno, è la salute; due ricercatori provenienti da paesi in via di sviluppo riceveranno i premi Atta-ur-Rahman per la chimica e C.N.R. Rao per l’eccellenza scientifica (entrambi di 5000 dollari).
Le sessioni scientifiche entreranno nel vivo mercoledì 19 settembre, con ricerche made in Cina tra cui spiccano studi di evoluzione, genomica e cancro; messa a punto di nuovi materiali dalle proprietà inedite; presentazione dei programmi futuri di esplorazione lunare da parte della Cina. Nella stessa giornata, i vincitori dei Premi TWAS 2011 presenteranno le ricerche che hanno meritato loro una somma di rilievo (15 mila dollari ciascuno), se rapportata alle economie in via di sviluppo. Strategie verdi di difesa delle piante, materiali con singolari proprietà che si ispirano a quelle delle zampe di alcuni insetti e studi sul clima offriranno una panoramica sul livello di competenza dei ricercatori – tutti del sud del mondo.
Giovedì 20 settembre si parlerà di cellule staminali e genomica, di medicina rigenerativa e, in particolare, delle terapie di rigenerazione in situ della cornea, che impiegano cellule staminali limbiche. Una sessione dedicata alla tecnologia presenterà il programma di sviluppo del fotovoltaico in Cina.
A cavallo tra le giornate del 20 e 21 settembre, i nuovi membri affiliati alla TWAS esporranno risultati di “scienza concreta”, scienza che risolve problemi di vita quotidiana e che aiuta la società e la crescita dell’economia: proteggere il bestiame dall’aggressione delle micotossine presenti nel foraggio; trattare le acque contaminate da microrgnismi patogeni come il vibrione del colera; sfruttare le proprietà anti-diabetiche di alcuni principi attivi estratti da piante delle Isole Mauritius.
“Gli scienziati del Sud del mondo ci mostrano una scienza di elevata qualità” osserva il Direttore esecutivo della TWAS, Romain Murenzi. “E la loro dedizione ed energia devono essere prese a esempio, soprattutto se guardiamo ai traguardi che si possono raggiungere unendo le diverse competenze di cui i paesi in via di sviluppo oggi dispongono”.