Lo definiscono l'equivalente italiano del premio Nobel. Il premio Antonio Feltrinelli, assegnato annualmente dall'Accademia Nazionale dei Lincei che ha sede a Roma, vuole ricordare la figura di Antonio Feltrinelli (1887-1942), imprenditore, artista e mecenate scomparso dopo aver disposto con volontà testamentale affinché all'allora Accademia d'Italia fosse lasciato un fondo inalienabile e perpetuo volto a premiare "il lavoro, lo studio, l'intelligenza, quegli uomini insomma che maggiormente si distinguono in altre opere, nelle arti, nelle scienze, poiché essi sono i veri benefattori del proprio paese e dell'umanita'".
Nato a Milano il 1 giugno 1887, Antonio Feltrinelli è il nipote di Giacomo, fondatore della Società Collettiva Feltrinelli che tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento seppe conquistarsi un ruolo di primo piano nel panorama imprenditoriale italiano e internazionale. Oltre al settore del legname, motore principale della fortuna economica della famiglia, Giacomo Feltrinelli indirizza i suoi interessi imprenditoriali anche nell'edilizia e nel settore immobiliare, diventando il protagonista dell'espansione di Milano e della realizzazione della rete ferroviaria nazionale.
Nel 1935 Antonio Feltrinelli assume la direzione degli affari di famiglia, acquisendo il pacchetto di maggioranza della Feltrinelli Legnami, e affiancando alla Società Fratelli Feltrinelli due nuove Società: la Masonite Feltrinelli e l'Alecta, oltre alla Banca Unione. Alla morte dei fratelli, Antonio - che viveva sul Lago di Garda dedicandosi alla pittura - decide di istituire un Fondo a proprio nome, affidandone la gestione all'Accademia d'Italia. Dopo la soppressione dell'Accademia d'Italia, l'eredità di Feltrinelli è trasferita alla rinata Accademia dei Lincei e viene costituita in ente morale con Decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1949, con la denominazione "Fondazione Antonio Feltrinelli".
Oggi il "Fondo Antonio Feltrinelli" è un patrimonio autonomo e inalienabile gestito dall'Accademia Nazionale dei Lincei con l'obiettivo di conferire premi nazionali e internazionali a persone che si siano rese illustri nelle scienze e nelle arti.
La prima edizione del Premio Feltrinelli è datata giugno 1950: in quel'occasione la dott.ssa Paola Bancari Montuoso e il dott. Umberto Zanotti Bianco, ricevono la somma di un milione di lire per attività svolte nell'ambito delle Scienze morali e storiche, in particolare per aver scoperto un santuario greco alle foci del fiume Sele, presso Pesto. Nel 1951 inizia l'assegnazione dei premi internazionali, e nel 1952 inizia quella premi letterari, tuttavia già nel 1951 il Premio Feltrinelli per le Lettere va a Dino Buzzati, che riceve la somma di cinquemila lire per il suo Deserto dei tartari "... romanzo e favola e poema in cui Buzzati presenta uomini e cose con una lucente precisione di realtà trasfigurata a mito. ... rappresentando in modo esaltato e crudele il sentimento del dovere, e della sua potenza sulla anime umane...”.
Attualmente sono cinque i settori disciplinari nazionali premati con cadenza annuale (con la somma di 65 mila Euro): Scienze storiche e morali; Scienze fisiche, matematiche e naturali; Lettere; Arti; Medicina. Ogni cinque anni, poi, viene assegnato un premio speciale internazionale (che ammonta a 250 mila Euro) per un'impresa di valore morale e umanitario eccezionale. Tale riconoscimento è andato finora a 25 persone e/o Istituzioni fra cui, Coretta Scott vedova King, la Fondazione Giorgio Cini, St. Mary Hospital di Lacor (Uganda), Emergency e il Remedial Education Center di Gaza. Il Premio Internazionale Feltrinelli 2010 un'impresa di valore morale e umanitario eccezionale è andato alla TWAS, l'accademia delle scienze per i paesi in via di sviluppo.
Tra gli altri vincitori spiccano nomi illustri del panorama culturale italiano e internazionale: Thomas Mann, Carlo Emilio Gadda ed Eugenio Montale (Lettere), Michelangelo Antonioni e Luigi Squarzina (Arti), Giuseppe Rotilio e Piergiorgio Strata (Medicina).
Il regolamento per accedere al premio è estremamente rigido e ciò costituisce garanzia di serietà e onestà. I premi vengono conferiti ad personam, sulla base del giudizio espresso da una giuria composta dai membri dei Lincei.